La digitalizzazione nell’industria edile

Dopo la crisi subita con il lockdown del 2020, oggi il settore dell’edilizia e delle costruzioni sta vivendo un periodo storico intenso e prospero. Il mercato edile è in continua crescita grazie agli incentivi dello Stato pensati per aiutare proprio questo settore. E non solo, hanno contribuito ad uno sviluppo così veloce anche:

  • La crescita degli importi ai lavori pubblici per i bandi di gara
  • Una attenzione sempre maggiore alla sostenibilità e all’esigenza di costruire edifici green ed a basso impatto ambientale o di riconvertire quelli esistenti
  • L’aumento dei lavoratori del settore edile con incrementi notevoli anche delle ore lavorate.
  • Il ripensamento degli spazi negli uffici e nelle case con le nuove tendenze dello smart working
  • L’incremento delle compravendite immobiliari che ha portato ad una notevole crescita del mercato immobiliare residenziale.
  • L’erogazione di mutui alle famiglie per l’acquisto della casa e le agevolazioni per i giovani

 

Ma una crescita così repentina potrebbe portare problematiche di gestione della mole del lavoro e non solo. Negli ultimi anni fortunatamente anche il settore dell’edilizia ha intrapreso un percorso di digitalizzazione che risolve molte problematiche anche gestionali.

L’edilizia 2.0 ha cominciato ad adottare la tecnologia e ad integrare soluzioni digitali nelle fasi di Progettazione, Esecuzione, Gestione e Manutenzione delle opere edili. Tutti i professionisti del settore scelgono sempre più spesso soluzioni all’avanguardia per aumentare l’efficacia dell’operato e per ottimizzare il tempo e le risorse impiegati nella realizzazione del progetto stesso.

Ma digitalizzare il settore edile è anche una risposta alle sfide che si presentano oggi giorno come una produttività piatta, metodi obsoleti ed una scarsa e superficiale sicurezza dei cantieri con la conseguenza di un aumento di incidenti sul lavoro. Oltre all’applicazione pratica durante le fasi di realizzazione di un opera, il processo di digitalizzazione edilizia ha rivoluzionato il pensiero imprenditoriale, creando nuovi modelli di business e processi di lavoro. Aprendo la strada ad un nuovo modo di concepire i tempi e distribuire le risorse in maniera più intelligente e veloce fino al cambiamento delle abitudini e delle aspettative del consumatore finale.

Perché digitalizzare anche il settore edile? L’obiettivo principale è semplificare la progettazione e la pianificazione degli interventi attraverso la più ampia condivisione di informazioni in forma elettronica, organizzata ed elaborabile. Integrazione e collaborazione vanno così a contrapporsi alla concorrenzialità e frammentarietà dei metodi dell’impresa tradizionale. L’obiettivo secondario è accelerare l’esecuzione favorendo la trasparenza dei costi e delle prestazioni.

Praticamente questa trasformazione dall’analogico al digitale permette di portare modifiche ai processi di lavorazione e nell’impiego di nuove risorse per beneficiare della potenza dei dati, migliorando la comunicazione, la produttività, la sicurezza e l’efficienza. Questo enorme cambiamento guida le imprese verso una crescita redditizia in un settore altamente competitivo. 

Ad ogni modo va sottolineato che questo processo di digitalizzazione eè da intewndersi come un processo di filiera, la digitalizzazione trova il suo massimo vantaggio quando tutte le figure si allineano nell’utilizzarla.

Con l’entrata in campo della digitalizzazione nel settore edile, ci siamo ritrovati ad utilizzare e sentire sempre più spesso nuovi concetti quali PropTech, BIM, ConTech. Vediamo meglio di cosa si tratta.

PropTech

Il termine PropTech nasce dall’unione delle parole Property e Technology e fa riferimento alla digitalizzazione del settore immobiliare e dell’edilizia che integra le soluzioni high tech e digitali a quelle ordinarie. Si tratta di una rivoluzione tecnologica che adotta strumenti digitali. La tecnologia viene utilizzata per migliorare le tempistiche di progettazione, ottimizzazione dei costi e delle risorse, efficienza nella gestione e manutenzione di un progetto. Mentre gli strumenti digitali servono a innovare i processi lavorativi, aggiornare l ‘interfaccia dei prodotti e dei servizi nel mercato Real Estate. Ecco perché viene utilizzata sempre più spesso.

ConTech

Il termine Contech nasce dall’unione di Construction e Technology e fa riferimento all’insieme delle tecnolologie e dell’innovazione che permettono di applicare soluzioni all’avanguardia ai processi ordinari di pianificazione, progettazione e costruzione di un edificio.

Bim

Il termine Bim (Building Information Modeling) indica la rappresentazione digitale e tridimensionale dell’opera edile e dei suoi servizi. Un innovazione di fondamentale importanza nelle settore delle costruzioni. Potremmo dire che la digitalizzazione nell’edilizia sia iniziata, alcuni decenni fa, quando i progettisti si sono spostati dal tavolo da disegno al computer usando software per la progettazione assistita. Da allora e con il progredire delle tecnologie digitali, il settore delle costruzioni ha integrato sempre più l’uso del Building Information Modeling.

Il BIM iuta a migliorare la produttività e la qualità nei progetti di edifici e infrastrutture, diminuendo le perdite economiche durante la costruzione e per fornire una base per lo sviluppo di servizi futuri. Al centro del BIM c’è un modello 3D orientato agli oggetti con dati incorporati che possono essere condivisi tra tutti gli attori ed in tutte le fasi del progetto. E’ possibile quindi, all’inverso, dal BIM estrarre le informazioni necessarie alle varie fasi di lavorazione: progettazione, esecuzione e gestione, rappresentazione virtuale di ogni singolo oggetto nel dettaglio che consente il controllo e l’analisi dell’intero processo edilizio.

Una modalità vantaggiosa poiché garantisce una gestione delle informazioni a 360° durante tutto il ciclo di vita dell’opera. Il BIM è in grado di comprendere facilmente anche i disegni 2D tradizionali e permette di identificare velocemente le quantità, le caratteristiche, le posizioni di materiali e attrezzature ed il produttore. 

Questo insieme di tecnologie, processi e metodi permettono ai professionisti del settore edilizio di progettare, costruire e gestire in modo collaborativo un’opera in un ambiente virtuale.

Nel BIM i dati possono essere aggiornati, modificati, gestiti e resi accessibili a tutti gli utenti data la natura delle informazioni che sono: personalizzabili, scalabili e interscambiabili.

Il Modello BIM diventerà lo standard universale dell’industria delle costruzioni, infatti perché dal 2025 sarà obbligatorio per la realizzazione e la progettazione delle opere edili.

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